Isili





Isili
Patrimonio artistico, culturale, storico di natura materiale
v   Chiese, santuari
Chiesa San Giuseppe Calasanzio 
Chiesa San Saturnino 
Chiesa di San Mauro (rudere) 
Chiesa campestre di Sant’Antonio di Fadali 
Chiesa campestre di San Sebastiano (c/o lago Is Baroccus) 
v   Parchi archeologici, siti e reperti archeologici
Nuraghe Is Paras 
Parco Asusa e Nuraghe.
Ponte Romano sul rio Brabaciera 
Domus de Janas- Tanas de Mrexiani 
Nuraxi Longu 
Nuraghe c/o Sant’Antonio di Fadali.
51 Menhir (rinvenuti e non esposti).
v   Palazzi/ ville/edifici di particolare valore artistico
Ex Monte Granatico- Piazza Costituzione
Teatro Sant’Antonio- Via Umberto I.
Museo per l’arte del Rame e del tessuto è situato nell’antico Convento (XVII secolo) dei Padri Scolopi.
v   Musei, collezioni
Museo per l’arte del rame e del tessuto 
v   Altri beni di natura materiale
-       Statua policroma in terracotta del Calasanzio, opera settecentesca di un artista sardo c/o Chiesa San Giuseppe Calasanzio.
-       Altari lignei di ascendenza barocca c/o Chiesa San Giuseppe Calasanzio.
-       “Cumbessias” c/o Chiesa Sant’Antonio di Fadali: alloggi destinati a ospitare i fedeli durante i periodi della novena.
-       Costumi tradizionali.
v   Parchi e riserve
Parco Asusa.

Patrimonio storico, artistico, culturale di natura immateriale
v   Feste religiose e popolari
Sant’Antonio Abate 17 gennaio.
Sant’Isidoro 15 maggio.
Sant’Antonio di Fadali17 giugno.
San Giovanni Battista 24 giugno.
San Giuseppe Calasanzio25 agosto.
Santa Maria 8 settembre.

Riti e tradizioni

v   Memorie e leggende significative per la comunità
A)   Chiesa di San Sebastiano c/o Lago Is Baroccus : Si narra che la Chiesetta venne abbandonata a seguito della morte di due sposi che, durante i festeggiamenti dello sposalizio, ebbe luogo in un grave litigio tra il novello sposo ed un ex pretendente della sposa. Da allora la chiesetta venne abbandonata e chiusa al culto. Si racconta anche che nella metà del 1800, in seguito ad una grave pestilenza, fu adibita a lazzaretto, cioè a ricovero per gli appestati.


B)                   Leggenda di Sa Friorosa: “Pepi Cocoi era un vecchio pastore e aveva tre figlie. Due erano bellissime, attive e gioiose, la terza, malinconica, di salute cagionevole e freddolosa: per questo venne soprannominata Sa Friorosa. Friorosa era buona e generosa e particolarmente brava nell’arte della filatura e della tessitura. Un giorno arrivò ad Isili un bellissimo giovane, cugino delle ragazze, che venne ospitato con molto affetto dal vecchio pastore e dalle sue tre figlie. Le ragazze si prodigavano per allietare il soggiorno del cugino facendogli visitare il paese e le bellezze della campagna isilese. Friorosa s’innamorò perdutamente di lui. Una mattina decisero di fare una gita in una località bellissima chiamata Conca Manna. Le pareti rocciose di calcare bianco e rosa nascondevano nidi di cornacchie, falchi, corvi reali, aquile e grifoni e nei boschi intorno scorrazzavano i mufloni, i cervi, cinghiali e altri animali. Era una bella giornata di sole, le sorelle con il giovane si divertivano, scherzavano, si rincorrevano. Friorosa ad un certo punto rimase indietro perché le sue forze non le consentivano di stare al passo con le sorelle e il giovane, sentendosi inutile, perdente e triste. Ad un certo punto al giovane venne una gran sete, e così anche alle due sorelle. Tornando indietro per cercare una fonte, si accorsero che Friorosa era scomparsa. Non la trovarono più. Al suo posto, dove si era fermata per sempre, rinvennero invece una fonte. Il forte desiderio di rendersi utile e apprezzata per essere amata e desiderata aveva dato a Friorosa la magica forza di trasformarsi in una fonte d’acqua fresca e pura” (Pisci, 2011).

Ancora oggi c’è chi è disposto a giurare che, da qualche parte nelle campagne di Isili, ci sia una fonte di acqua sovrastata da un masso di granito.
v   Altri beni di natura immateriale
Gruppo Folk.
Coro Tasis.
Coro femminile “Boghes Solianas”.
Ricette.
Dialetto.
Is Goggius – canti dedicati alla vita dei santi.

Manifestazioni ed eventi
v   Sagre e feste paesane
Sagra della pecora 24 giugno.
Sagra della lumaca 25 agosto.
Bistiris e prendas - settembre.
v   Mostre artistiche e artigianali
c/o teatro Sant’Antonio.
Museo del rame e del tessuto.
v   Altro
Trofeo Calasanzio Corsa di atletica leggera su strada.
Gara di pesca c/o Lago San Sebastiano.
“A Scuola in Canoa” c/o Lago Is Baroccus.

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